Finanziamenti SACE-SIMEST per l’internazionalizzazione: al via il fondo perduto.

La SACE-SIMEST mette a disposizione alcuni finanziamenti destinati all’internazionalizzazione che possono essere goduti dalle PMI italiane. A seguito dell’emergenza COVID-19, oltre a poter beneficiare dei finanziamenti è possibile accedere anche ad una quota di fondo perduto, fino al 40% dell’importo del finanziamento (salvo che per lo strumento Inserimenti Mercati Esteri per il quale il fondo perduto arriva al 20% massimo) per un importo massimo di 100.000 euro.

Vediamo brevemente le tipologie di finanziamento erogate da SACE SIMEST:

Patrimonializzazione

Finanziamento finalizzato al miglioramento o mantenimento del livello di solidità patrimoniale (rapporto patrimonio netto / attività immobilizzate nette) al momento della richiesta di finanziamento (“livello d’ingresso”) rispetto a un “livello soglia” predeterminato.

Importo massimo finanziabile: Euro 400.000, fino al 25% del patrimonio netto dell’impresa

Durata del finanziamento: 6 anni, di cui 2 di preammortamento.

Partecipazione a fiere e mostre

Finanziamento a tasso agevolato delle spese per area espositiva, spese logistiche, spese promozionali e spese per consulenze connesse alla partecipazione a fiere/mostre in Paesi extra UE, incluse le missioni di sistema promosse da MISE e MAECI e organizzate da ICE - Agenzia, Confindustria e altre istituzioni e associazioni di categoria.

Importo massimo finanziabile: Euro 100.000 a copertura del 100% delle spese preventivate, fino ad un massimo del 10% dei ricavi dell’ultimo esercizio.

Durata del finanziamento: 4 anni di cui 12 mesi di preammortamento.

Inserimento mercati esteri

Finanziamento a tasso agevolato delle spese per la realizzazione di un ufficio, show room, negozio o corner o centro di assistenza post vendita in un Paese extra UE e relative attività promozionali.

Importo massimo finanziabile: il 100% del totale preventivato nel limite del 25% del fatturato medio dell’ultimo biennio, da un minimo di 50 mila euro fino a 2,5 milioni di euro.

Durata del finanziamento: 6 anni, di cui 2 di preammortamento.

Temporary Export Manager

Finanziamento a tasso agevolato delle spese per l’inserimento temporaneo in azienda di figure professionali specializzate (Temporary Export Manager), attraverso la sottoscrizione di un apposito contratto di prestazioni consulenziali erogate esclusivamente da Società di Servizi in possesso dei requisiti indicati in Circolare Operativa, nonché altre spese accessorie strettamente connesse alla realizzazione del progetto elaborato con l’assistenza del TEM.

Importo minimo finanziabile: Euro 25.000

Importo massimo finanziabile: Euro 150.000,00 fino al 100% delle spese preventivate, fino ad un massimo del 12,50% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci approvati e depositati.

Durata del finanziamento: 4 anni di cui 2 di pre-ammortamento, in cui si corrispondono i soli interessi e 2 anni di ammortamento per il rimborso del capitale e degli interessi; le rate sono semestrali posticipate a capitale costante.

E-Commerce

Finanziamento a tasso agevolato delle spese relative a soluzioni da realizzare secondo due modalità alternative:

  1. a) realizzare direttamente la tua piattaforma informatica finalizzata al commercio elettronico;
  2. b) utilizzare un market place finalizzato al commercio elettronico fornito da soggetti terzi.

Importo minimo finanziabile: Euro 25.000

Importo massimo finanziabile: Euro 300.000 in caso di realizzazione di piattaforma propria ed Euro 200.000 euro per l’utilizzo di un market place fornito da soggetti terzi. L’importo del finanziamento copre fino al 100% delle spese preventivate, fino ad un massimo del 12,50% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci approvati.

Durata del finanziamento: 4 anni di cui 1 di pre-ammortamento, in cui si corrispondono i soli interessi e 3 anni di ammortamento per il rimborso del capitale e degli interessi; le rate sono semestrali posticipate a capitale costante.

Studi di fattibilità

Finanziamento a tasso agevolato delle spese di personale, viaggi e soggiorni per la redazione di studi di fattibilità collegati a investimenti produttivi o commerciali in Paesi extra UE.

Per il personale interno sono ammesse esclusivamente spese per viaggi, soggiorni e indennità di trasferta; per il personale esterno sono ammesse spese per compensi, viaggi e soggiorni.

Importo massimo finanziabile: Euro 150.000 per studi collegati a investimenti commerciali ed Euro 300.000 per studi collegati a investimenti produttivi. Il finanziamento può coprire fino al 100% dell'importo delle spese preventivate, fino al 12,5% del fatturato medio dell'ultimo biennio.

Durata del finanziamento: 4 anni, di cui 12 mesi di preammortamento.

Programmi di assistenza tecnica

Finanziamento a tasso agevolato delle spese per personale, viaggi, soggiorni e consulenze, sostenute per l'avviamento di un programma di formazione del personale operativo all'estero.

Importo massimo finanziabile: Euro 300.000. Il finanziamento può coprire fino al 100% dell'importo delle spese preventivate, fino al 12,5% dei ricavi medi dell'ultimo biennio.

Durata del finanziamento: 4 anni, di cui 12 mesi di preammortamento.

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ANCHE PER IL 2020 SI POTRA’ BENEFICIARE DELLA SABATINI-TER

L’agevolazione Sabatini-Ter rappresenta una misura di sostegno alle micro, piccole e medie imprese sotto forma di:

  • finanziamento agevolato per investimenti in nuovi macchinari, impianti, attrezzature o beni immateriali a uso produttivo, compresi i c.d. investimenti in beni strumentali “Industria 4.0” (macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica, aventi come finalità la realizzazione di investimenti in tecnologie, compresi gli investimenti in big data, cloud computing, banda ultra larga, cybersecurity, robotica avanzata e meccatronica, realtà aumentata, manifattura 4D, Radio frequency identification (RFID) e sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti);
  • un contributo statale in conto impianti determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento di durata di cinque anni, di importo uguale all’investimento e ad un tasso d’interessa annuo pari al 2,75%, per gli investimenti “ordinari”, e al 3,575%, per gli investimenti in beni strumentali “Industria 4.0”.

Con la Legge di Bilancio 2020 la Sabatini-Ter viene rifinanziata con un contributo potenziato del 100% a favore delle imprese di minori dimensioni che effettuano investimenti in Sud Italia. Per queste ultime il tasso annuo convenzionale passa dal 2,75% al 5,5%, con apposite riserve di fondi destinate pari a 12 milioni di euro per il 2020, 11 milioni di euro per ciascun anno dal 2021 al 2024 e 4 milioni di euro per il 2025.

Al fine di ottenere il contributo, la domanda va presentata direttamente alla banca convenzionata alla quale viene richiesto il finanziamento per l’acquisto dei beni.

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FINANZIAMENTI A FONDO PERDUTO PER LA SICUREZZA: DAL 16 APRILE SCATTA IL BANDO INAIL ISI

Anche quest’anno le imprese avranno uno strumento in più per realizzare progetti per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro o, per le sole imprese agricole, per acquistare nuovi macchinari e attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per abbattere in misura significativa le emissioni inquinanti, migliorare il rendimento e la sostenibilità globali e, in concomitanza, conseguire la riduzione del livello di rumorosità o del rischio infortunistico o di quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali.

Grazie al Bando Inail Isi 2019 è infatti possibile ottenere finanziamenti a fondo perduto, pari al 65% calcolato sulle spese ritenute ammissibili al netto dell’Iva, con i seguenti limiti:

  • per gli Assi 1, 2 e 3 (interventi generici, interventi per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi e bo3h cnifica da materiali contenenti amianto) il massimo erogabile è di Euro 130.000,00 con un finanziamento minimo ammissibile di Euro 5.000,00. Per le imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale non è fissato il limite minimo di finanziamento;
  • per l’Asse 4 (progetti presentati da micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività – ATECO 2007 A03.1, C31) il massimo erogabile di Euro 50.000,00 con un finanziamento minimo ammissibile di Euro 2.000,00;
  • per l’Asse 5 (interventi nel settore agricolo) il massimo erogabile è pari ad Euro 60.000,00 con un finanziamento minimo ammissibile di Euro 1.000,00.

Le domande andranno presentate telematicamente a partire dal 16 aprile 2020.

Studio Mamì - News - Resto al Sud - incentivi

Resto al sud 2020: aumenta la platea dei possibili beneficiari

“Resto al sud” è un incentivo volto a sostenere l’avvio di nuove attività economiche nelle aree del Mezzogiorno d’Italia e, tra le agevolazioni pensate per la creazione di nuove imprese nelle regioni meridionali, è una di quelle di maggior successo.

È notizia di questi giorni che il bonus Resto al Sud verrà riconfermato anche per il prossimo anno dal disegno di Legge di Bilancio 2020, con due grosse novità:

  1. lo spostamento in avanti del limite di età anagrafica: se prima poteva accedere alla misura chi non aveva ancora compiuto 36 anni, il nuovo limite è fissato a 46 anni;
  2. l’ampliamento del novero dei soggetti che possono aderire all’iniziativa: oltre a chi svolge attività d’impresa, saranno inclusi anche coloro che svolgono attività libero professionali, ossia soggetti iscritti ad albi, nonché esercenti professioni non regolamentate ai sensi della legge 4/2013, che non risultano titolari di partita Iva, nei dodici mesi antecedenti alla presentazione della domanda, per lo svolgimento di un’attività analoga a quella per cui chiedono le agevolazioni.

Dal 9 dicembre 2019 sarà quindi possibile accedere alla piattaforma Resto al Sud e presentare domanda di finanziamento.

Di seguito approfondiamo alcuni aspetti fondamentali sulla modalità di partecipazione al bando.

Sotto che forma è possibile presentare la richiesta di agevolazione?

I soggetti richiedenti possono costituirsi sotto forma di:

  • impresa individuale
  • società di persone
  • società di capitali (anche unipersonali)
  • società cooperative

L’impresa può essere anche già costituita prima della presentazione della domanda.

Che tipo di incentivi si possono ottenere?

L’incentivo “Resto al Sud” consente di ottenere la copertura totale delle spese sostenute:

  • per il 35% viene concesso un contributo a fondo perduto
  • per il 65% viene concesso un finanziamento a tasso zero, garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI

Che tipo di spese possono essere finanziate?

Con l’incentivo è possibile finanziare:

  • le opere edili relative a interventi di ristrutturazione e/o manutenzione straordinaria nel limite massimo del 30% delle spese totali oggetto di incentivo
  • macchinari, impianti ed attrezzature nuovi di fabbrica
  • programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e della telecomunicazione connessi alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa
  • spese relative al capitale circolante inerente allo svolgimento dell’attività d’impresa nella misura massima del 20% delle spese totali oggetto di incentivo. Sono ad esempio agevolabili:
  • le spese per materie prime, materiali di consumo, semilavorati e prodotti finiti
  • le spese per utenze e canoni di locazione per immobili
  • eventuali canoni di leasing
  • le spese per l’acquisizione di garanzie assicurative funzionali all’attività finanziata.

Come si presenta la domanda?

La domanda va presentata attraverso una procedura online al seguente indirizzo: https://bit.ly/2R6myBs

È opportuno farsi assistere nella compilazione della domanda, in quanto andrà redatto un vero e proprio business plan che descriva l’idea d’impresa e gli investimenti da effettuare, e che ne certifichi la sostenibilità finanziaria ed economica.

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