Diventa operativa, con la circolare numero 69/2024 dell’INPS, la pace contributiva introdotta dalla Legge di Bilancio e che consente il riscatto di periodi non coperti da contribuzione.

Lo strumento è utilizzabile nel periodo 2024-2025 e si rivolge agli iscritti:

  • all’assicurazione obbligatoria dei lavoratori dipendenti (Ago)
  • alla gestione separata INPS
  • alle gestioni dei lavoratori autonomi e alle altre gestioni INPS

purché non si sia già titolari di pensione e non si abbia alcuna anzianità contributiva prima del 1° gennaio 1996.

I periodi che è possibile riscattare devono essere interamente scoperti da contribuzione e durante detti periodi non deve essere stata svolta alcuna attività lavorativa.

Il riscatto può riguardare un massimo di cinque anni, anche non continuativi, pagando i rispettivi contributi calcolati utilizzando il metodo percentuale. In particolare verranno prese a riferimento le retribuzioni percepite nelle ultime 52 settimane precedenti l’operazione, moltiplicate per l’aliquota contributiva della gestione assicurativa presso la quale si esercita il riscatto. Le somme così dovute potranno essere rateizzate in un massimo di 120 rate mensili senza interessi. Le somme versate saranno deducibili dal reddito complessivo.

L’anzianità contributiva così acquisita sarà utile sia ai fini del diritto che ai fini dell’importo della pensione spettante.

La domanda di pace contributiva andrà presentata telematicamente sul sito www.inps.it.