Irfis: contributo a fondo perduto per interessi su mutui

È stato pubblicato l’atteso bando di Irfis che permette di ottenere un contributo per abbattere gli interessi dei mutui in essere all’1 gennaio 2024 erogati a micro, piccole e medie imprese in possesso di un’unità operativa in Sicilia.

Soggetti beneficiari

Possono richiedere il contributo le imprese che, alla data di presentazione della domanda, presentano le seguenti caratteristiche:

  • essere micro, piccole o medie imprese;
  • essere iscritte come attive in Camera di Commercio;
  • essere in possesso di almeno un’unità operativa nel territorio della Regione Siciliana;
  • svolgere esclusivamente o prevalentemente un’attività afferente ai settori non esclusi dall’articolo 1 del Reg. (UE) 2023/2831;
  • essere intestatarie al 1° gennaio 2024 di un finanziamento avente le caratteristiche specificate dal bando;
  • trovarsi nel pieno e libero esercizio dei propri diritti;
  • essere in regola con gli obblighi contributivi previdenziali e assicurativi;
  • non incorrere in una delle cause di esclusione previste dal codice dei contratti pubblici;
  • non essere destinatarie, nei 3 anni precedenti alla data di pubblicazione del bando, di procedimenti amministrativi connessi ad atti di revoca di agevolazioni previste dal bando stesso;
  • non aver omesso di denunciare alle competenti autorità richieste estorsive ovvero richieste di tassi usurai su prestiti, da parte di organizzazioni criminali o soggetti criminali, verificatesi nell’ultimo triennio precedente la data di presentazione dell’istanza;
  • non essere destinatarie di un ordine di recupero pendente;
  • osservare gli obblighi dei contratti collettivi di lavoro e rispettare la normativa in materia di di sicurezza sul lavoro, inserimento dei disabili, pari opportunità, contrasto al lavoro irregolare, riposo giornaliero e settimanale e tutela dell’ambiente.

Agevolazione concedibile

Per le imprese ammesse, l’Irfis prevede un contributo a fondo perduto finalizzato all’abbattimento degli interessi relativi alle rate scadute nel corso del 2023 per finanziamenti in essere all’1 gennaio 2024.

Il contributo è pari al 30% degli interessi con un limite massimo di 10.000 euro.

Il contributo non è concesso per interessi di mora e commissioni pagate a qualsiasi titolo.

Modalità di presentazione della domanda

Le domande potranno essere presentate dal 12 novembre 2024 al 12 dicembre 2024 e verranno valutate attribuendo un punteggio così determinato:

  • per il 45% dal rapporto tra il tasso di interesse nominale annuo applicato all’ultima rata scaduta nel 2023 e il massimo tasso di interesse nominale annuo dei finanziamenti oggetto di istanza;
  • per il 25% dal rapporto tra gli interessi di conto oggetto di richiesta di contributo e il massimo ammontare degli interessi di conto oggetto di istanza;
  • per il 30% dalla presenza in Sicilia anche della sede legale.

IRFIS: nuovi investimenti green per le imprese operanti in Sicilia.

IRFIS mette a disposizione delle imprese operanti in Sicilia un nuovo prodotto volto a finanziare i programmi di investimento sostenibili, che producano benefici chiari all’ambiente, che possano essere valutati e, ove possibile, quantificati e misurati.

Il finanziamento, della durata massima di 15 anni ivi compreso un periodo massimo di 4 anni di preammortamento, deve avere un importo minimo di 500.000 Euro (importo ridotto a 250.000 Euro per le PMI agricole colpite dal grave turbamento dell'economia causato dall'aggressione russa all'Ucraina e che intendono effettuare investimenti destinati alla realizzazione di impianti per la produzione di energia rinnovabile) e massimo di 2.000.000 Euro, calcolati sulla base del rating dell’impresa richiedente, e non potrà superare l’80%  dell’investimento.

Il rimborso del finanziamento avverrà con rate mensili o trimestrali e il tasso di interesse applicabile sarà calcolato sulla base di quello di riferimento, maggiorato di uno spread – correlato al rating e alla durata dell’operazione - che sarà oggetto di una riduzione di 20 punti base. Ammontano all’1,5% le spese di istruttoria.

La valutazione della domanda di finanziamento, oltre che sulla base del merito creditizio, si fonderà sulla validità e sostenibilità del programma di investimento anche riguardo agli obiettivi ESG (Enviornmental, Social, Governance).

Irfis: moratoria sui prestiti a causa della crisi energetica

Al fine di andare incontro alle imprese che stanno soffrendo i rincari causati dalla crisi energetica, Irfis ha lanciato un’iniziativa che consentirà la sospensione temporanea dei pagamenti relativi ai prestiti contratti con l’istituto.

Nello specifico la sospensione riguarderà:

  • la sola quota capitale
  • le rate in scadenza sino al 31/12/2023.

L’iniziativa è riservata ai finanziamenti in ammortamento con esclusione delle operazioni:

  • in preammortamento e/o in corso di utilizzo (erogazioni in conto per SAL);
  • prive di scadenza rata quota capitale al 31/12/2022;
  • con altra moratoria in corso.

Al momento della presentazione della domanda di accesso l’impresa richiedente dovrà essere in bonis.

Le domande dovranno essere presentate:

  • entro il 16/12/2022, se si vuole beneficiare della sospensione già dalle eventuali rate in scadenza al 31/12/2022;
  • entro il 28/02/2023, quale termine ultimo.

Alla domanda andranno allegati:

  • bilancio chiuso al 31/12/2021 con ricevuta di presentazione al Registro Imprese;
  • dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà con la quale si afferma di avere temporanee esigenze di liquidità determinate dagli effetti dell’attuale scenario economico o dalla guerra in Ucraina ancorché senza alcun pregiudizio sulla continuità aziendale;
  • documentazione amministrativo/contabile che dimostri l’impatto sulla struttura dei costi dell’aumento dei prezzi delle materie prime e/o del costo dell’energia.

Irfis – Finanziamenti a tasso zero per imprese danneggiate dal COVID 19

È stato pubblicato l’Avviso Pubblico relativo alla concessione di finanziamenti agevolati a tasso zero in favore delle imprese con sede in Sicilia danneggiate dall’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Soggetti beneficiari

La misura è destinata:

alle PMI (Piccole e Medie Imprese) che:

    • sono regolarmente costituite e iscritte come attive presso la CCIAA
    • hanno realizzato nel 2020 un fatturato inferiore almeno del 30% rispetto a quello realizzato nel 2019
    • sono in regola con il pagamento degli oneri contributivi ed assistenziali
    • non sono sottoposte a procedure concorsuali
    • non si trovano in stato di scioglimento o di liquidazione volontaria
    • non sono qualificabili come imprese in difficoltà

Sono comunque escluse le PMI che operano nei seguenti settori ATECO:

  • A - Agricoltura, silvicoltura e pesca;
  • O - Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria;
  • T - Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico; produzione di beni
  • e servizi indifferenziati per uso proprio da parte di famiglie e convivenze;
  • U - Organizzazioni ed organismi extraterritoriali.

Importo del finanziamento e del contributo a fondo perduto

I beneficiari possono richiedere un finanziamento con le seguenti caratteristiche:

  • importo minimo: Euro 10.000
  • importo massimo: Euro 100.000
  • durata: 84 mesi successivi ad un preammortamento non superiore a 24 mesi
  • rimborso: 20 rate trimestrali costanti
  • tasso di interesse: 0%
  • nessuna garanzia richiesta.

Termini per la richiesta

Le richieste potranno essere presentate dalle ore 10:00 del 26 gennaio 2022 alle ore 17:00 del 31 marzo 2022 attraverso un apposito portale raggiungibile all’indirizzo https://sportelloincentivi.irfis.it

Le domande verranno valutate secondo l’ordine cronologico di presentazione e sino ad esaurimento delle risorse.

 

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