Regione Siciliana: Contributi a fondo perduto per abbattimento interessi su prestiti al consumo

La Regione Siciliana ha previsto per il biennio 2025-2026 un importante intervento finalizzato a supportare le persone fisiche nell'acquisto di beni durevoli attraverso prestiti al consumo, mediante contributi a fondo perduto per l'abbattimento degli interessi.

Chi può beneficiarne?

Possono accedere al contributo le persone fisiche che soddisfano i seguenti requisiti:

  • residenti in Sicilia;
  • in possesso di un ISEE 2025 inferiore a 30.000 euro;
  • non soggette a misure di prevenzione previste dal Codice Antimafia e senza condanne definitive per specifici reati indicati dalla normativa vigente.

Quali spese sono ammesse?

Il contributo riguarda esclusivamente i prestiti al consumo contratti tra il 1° gennaio 2025 e la data di presentazione della domanda per l'acquisto di beni durevoli non di lusso.

Sono esplicitamente esclusi i beni di lusso quali:

  • gioielli e pietre preziose;
  • opere d’arte e mobili di antiquariato;
  • autoveicoli oltre 1.200 cc;
  • motoveicoli oltre 125 cc;
  • imbarcazioni e natanti.
  • ogni altra categoria di beni assimilabile alle precedenti.

Sono ammessi invece, indipendentemente dal valore, i prestiti per l'acquisto di protesi e dispositivi medici.

Quanto è possibile ottenere?

L'entità del contributo è pari al 70% degli interessi dovuti sul prestito al consumo, con un importo minimo di 150 euro e un massimo di 5.000 euro per ciascun beneficiario.

Le domande saranno valutate secondo una graduatoria basata:

  • sul valore crescente dell’ISEE;
  • a parità di ISEE, sull'ordine cronologico di presentazione della domanda.

Come e quando presentare la domanda?

La domanda va presentata esclusivamente online tramite la piattaforma dedicata gestita da IRFIS dalle ore 12.00 del 15 maggio 2025 fino alle ore 17.00 del 18 giugno 2025.

Alla domanda devono essere allegati obbligatoriamente:

  • Copia della fattura o ricevuta fiscale dell'acquisto;
  • Contratto di finanziamento;
  • Certificazione ISEE 2025;
  • Documento di identità valido del richiedente.

La graduatoria dei beneficiari e l’elenco delle domande non ammesse saranno pubblicati sul sito istituzionale di IRFIS.

Irfis: contributo a fondo perduto per interessi su mutui

È stato pubblicato l’atteso bando di Irfis che permette di ottenere un contributo per abbattere gli interessi dei mutui in essere all’1 gennaio 2024 erogati a micro, piccole e medie imprese in possesso di un’unità operativa in Sicilia.

Soggetti beneficiari

Possono richiedere il contributo le imprese che, alla data di presentazione della domanda, presentano le seguenti caratteristiche:

  • essere micro, piccole o medie imprese;
  • essere iscritte come attive in Camera di Commercio;
  • essere in possesso di almeno un’unità operativa nel territorio della Regione Siciliana;
  • svolgere esclusivamente o prevalentemente un’attività afferente ai settori non esclusi dall’articolo 1 del Reg. (UE) 2023/2831;
  • essere intestatarie al 1° gennaio 2024 di un finanziamento avente le caratteristiche specificate dal bando;
  • trovarsi nel pieno e libero esercizio dei propri diritti;
  • essere in regola con gli obblighi contributivi previdenziali e assicurativi;
  • non incorrere in una delle cause di esclusione previste dal codice dei contratti pubblici;
  • non essere destinatarie, nei 3 anni precedenti alla data di pubblicazione del bando, di procedimenti amministrativi connessi ad atti di revoca di agevolazioni previste dal bando stesso;
  • non aver omesso di denunciare alle competenti autorità richieste estorsive ovvero richieste di tassi usurai su prestiti, da parte di organizzazioni criminali o soggetti criminali, verificatesi nell’ultimo triennio precedente la data di presentazione dell’istanza;
  • non essere destinatarie di un ordine di recupero pendente;
  • osservare gli obblighi dei contratti collettivi di lavoro e rispettare la normativa in materia di di sicurezza sul lavoro, inserimento dei disabili, pari opportunità, contrasto al lavoro irregolare, riposo giornaliero e settimanale e tutela dell’ambiente.

Agevolazione concedibile

Per le imprese ammesse, l’Irfis prevede un contributo a fondo perduto finalizzato all’abbattimento degli interessi relativi alle rate scadute nel corso del 2023 per finanziamenti in essere all’1 gennaio 2024.

Il contributo è pari al 30% degli interessi con un limite massimo di 10.000 euro.

Il contributo non è concesso per interessi di mora e commissioni pagate a qualsiasi titolo.

Modalità di presentazione della domanda

Le domande potranno essere presentate dal 12 novembre 2024 al 12 dicembre 2024 e verranno valutate attribuendo un punteggio così determinato:

  • per il 45% dal rapporto tra il tasso di interesse nominale annuo applicato all’ultima rata scaduta nel 2023 e il massimo tasso di interesse nominale annuo dei finanziamenti oggetto di istanza;
  • per il 25% dal rapporto tra gli interessi di conto oggetto di richiesta di contributo e il massimo ammontare degli interessi di conto oggetto di istanza;
  • per il 30% dalla presenza in Sicilia anche della sede legale.

IRFIS: nuovi investimenti green per le imprese operanti in Sicilia.

IRFIS mette a disposizione delle imprese operanti in Sicilia un nuovo prodotto volto a finanziare i programmi di investimento sostenibili, che producano benefici chiari all’ambiente, che possano essere valutati e, ove possibile, quantificati e misurati.

Il finanziamento, della durata massima di 15 anni ivi compreso un periodo massimo di 4 anni di preammortamento, deve avere un importo minimo di 500.000 Euro (importo ridotto a 250.000 Euro per le PMI agricole colpite dal grave turbamento dell'economia causato dall'aggressione russa all'Ucraina e che intendono effettuare investimenti destinati alla realizzazione di impianti per la produzione di energia rinnovabile) e massimo di 2.000.000 Euro, calcolati sulla base del rating dell’impresa richiedente, e non potrà superare l’80%  dell’investimento.

Il rimborso del finanziamento avverrà con rate mensili o trimestrali e il tasso di interesse applicabile sarà calcolato sulla base di quello di riferimento, maggiorato di uno spread – correlato al rating e alla durata dell’operazione - che sarà oggetto di una riduzione di 20 punti base. Ammontano all’1,5% le spese di istruttoria.

La valutazione della domanda di finanziamento, oltre che sulla base del merito creditizio, si fonderà sulla validità e sostenibilità del programma di investimento anche riguardo agli obiettivi ESG (Enviornmental, Social, Governance).

Irfis: moratoria sui prestiti a causa della crisi energetica

Al fine di andare incontro alle imprese che stanno soffrendo i rincari causati dalla crisi energetica, Irfis ha lanciato un’iniziativa che consentirà la sospensione temporanea dei pagamenti relativi ai prestiti contratti con l’istituto.

Nello specifico la sospensione riguarderà:

  • la sola quota capitale
  • le rate in scadenza sino al 31/12/2023.

L’iniziativa è riservata ai finanziamenti in ammortamento con esclusione delle operazioni:

  • in preammortamento e/o in corso di utilizzo (erogazioni in conto per SAL);
  • prive di scadenza rata quota capitale al 31/12/2022;
  • con altra moratoria in corso.

Al momento della presentazione della domanda di accesso l’impresa richiedente dovrà essere in bonis.

Le domande dovranno essere presentate:

  • entro il 16/12/2022, se si vuole beneficiare della sospensione già dalle eventuali rate in scadenza al 31/12/2022;
  • entro il 28/02/2023, quale termine ultimo.

Alla domanda andranno allegati:

  • bilancio chiuso al 31/12/2021 con ricevuta di presentazione al Registro Imprese;
  • dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà con la quale si afferma di avere temporanee esigenze di liquidità determinate dagli effetti dell’attuale scenario economico o dalla guerra in Ucraina ancorché senza alcun pregiudizio sulla continuità aziendale;
  • documentazione amministrativo/contabile che dimostri l’impatto sulla struttura dei costi dell’aumento dei prezzi delle materie prime e/o del costo dell’energia.

Irfis – Finanziamenti a tasso zero per imprese danneggiate dal COVID 19

È stato pubblicato l’Avviso Pubblico relativo alla concessione di finanziamenti agevolati a tasso zero in favore delle imprese con sede in Sicilia danneggiate dall’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Soggetti beneficiari

La misura è destinata:

alle PMI (Piccole e Medie Imprese) che:

    • sono regolarmente costituite e iscritte come attive presso la CCIAA
    • hanno realizzato nel 2020 un fatturato inferiore almeno del 30% rispetto a quello realizzato nel 2019
    • sono in regola con il pagamento degli oneri contributivi ed assistenziali
    • non sono sottoposte a procedure concorsuali
    • non si trovano in stato di scioglimento o di liquidazione volontaria
    • non sono qualificabili come imprese in difficoltà

Sono comunque escluse le PMI che operano nei seguenti settori ATECO:

  • A - Agricoltura, silvicoltura e pesca;
  • O - Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria;
  • T - Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico; produzione di beni
  • e servizi indifferenziati per uso proprio da parte di famiglie e convivenze;
  • U - Organizzazioni ed organismi extraterritoriali.

Importo del finanziamento e del contributo a fondo perduto

I beneficiari possono richiedere un finanziamento con le seguenti caratteristiche:

  • importo minimo: Euro 10.000
  • importo massimo: Euro 100.000
  • durata: 84 mesi successivi ad un preammortamento non superiore a 24 mesi
  • rimborso: 20 rate trimestrali costanti
  • tasso di interesse: 0%
  • nessuna garanzia richiesta.

Termini per la richiesta

Le richieste potranno essere presentate dalle ore 10:00 del 26 gennaio 2022 alle ore 17:00 del 31 marzo 2022 attraverso un apposito portale raggiungibile all’indirizzo https://sportelloincentivi.irfis.it

Le domande verranno valutate secondo l’ordine cronologico di presentazione e sino ad esaurimento delle risorse.

 

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