Il Decreto Aiuti interviene ad eliminare una problematica molto sentita dai professionisti: quella della compensazione dei propri crediti verso la Pubblica Amministrazione con i propri debiti iscritti a ruolo.

Questa possibilità, in realtà, è già esistente da qualche anno ma, mentre per le imprese è una norma di carattere generale – prevista dall’art. 28-quater del D.P.R. 602/1973 – per i professionisti è una norma “provvisoria”, prorogata di anno in anno.

Il Decreto interviene su questa disparità, semplicemente estendo ai professionisti la norma di carattere generale prevista già per le imprese.

E’ quindi possibile per i professionisti che vantano crediti verso la Pubblica Amministrazione:

  • non prescritti
  • certi
  • liquidi
  • ed esigibili

di procedere alla certificazione degli stessi con le modalità previste dai Decreti del Ministro dell’Economia e delle Finanze 22 maggio 2012 e 25 giugno 2012 per poi utilizzarli in compensazione con i debiti iscritti a ruolo.

La compensazione può interessare i carichi affidati all’agente della riscossione successivamente al 30 settembre 2013 e, in ogni caso, entro il 31 dicembre del secondo anno antecedente a quello in cui è richiesta la compensazione.