Fondazione per il Sud mette a disposizione degli Enti del Terzo Settore con sede legale e/o operativa nelle regioni del Mezzogiorno una dotazione di 4 milioni di euro per progetti relativi all’economia circolare. Vediamo il bando nel dettaglio:
Soggetti beneficiari
Possono partecipare al bando i soggetti con le seguenti caratteristiche:
- essere costituiti in forma di ETS e iscritto al RUNTS;
- essere stati costituiti prima del 1° gennaio 2022;
- avere la sede legale e e/o operativa nella/e regione/i del Mezzogiorno (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia) oggetto di intervento.
Oltre al Proponente, la partnership prevedere la partecipazione di almeno altri due enti, di cui uno appartenente al terzo settore. Gli altri Soggetti della partnership possono appartenere, oltre che al mondo del terzo settore, a quello della scuola, a quello delle istituzioni artistico-culturali, dei sistemi regionali di istruzione e formazione professionale, dell’università, della ricerca e al mondo delle imprese. La partecipazione di enti for profit è legata all’apporto di competenze e risorse per la crescita e lo sviluppo del territorio e della comunità locale.
Progetti ammissibili
Il bando ha l’obiettivo di promuovere pratiche di economia circolare a impatto sociale in grado di ridurre gli sprechi, estendere la vita utile dei prodotti, ridurre l’utilizzo di risorse vergini e generare valore dagli scarti.
Saranno quindi finanziati progetti sperimentali in grado di sviluppare strategie di economia circolare che considerino una o più fasi del ciclo di vita del prodotto: prima dell’uso (rifiuta, ripensa, riduci), durante l’uso (conserva, riusa, condividi, ripara, rigenera) e successivamente all’uso (ricicla e restituisci agli ecosistemi).
Saranno valorizzati i progetti in grado di promuovere strategie integrate, assicurando la salvaguardia della biodiversità, l’equilibrio degli ecosistemi e l’adattamento al cambiamento climatico.
I progetti dovranno, inoltre, impegnarsi nella diffusione della cultura della circolarità, al fine di responsabilizzare i cittadini riguardo all’impatto delle loro scelte di consumo.
Saranno particolarmente apprezzate proposte che intervengano nelle aree interne del Sud, dove l’economia circolare potrebbe rappresentare un’occasione di sviluppo, rivitalizzazione e coesione sociale.
La durata complessiva dei progetti deve essere compresa tra i 36 e i 48 mesi.
Contributo concedibile
La Fondazione fornirà un contributo di importo non superiore a euro 400.000. Il contributo potrà coprire l’80% dell’importo del progetto, in quanto occorre apportare una quota di cofinanziamento monetario pari ad almeno il 20% del costo totale del progetto.
Presentazione della domanda
La domanda di partecipazione, inclusiva della proposta, dovrà essere presentata – previa registrazione – attraverso il portale dedicato (https://www.chairos.it/) entro le ore 13:00 del 29 novembre 2024.